Che cos'è la Bioarchitettura

La bioarchitettura è sempre esistita, non si può definire una nuova disciplina, ma semplicemente una riscoperta necessaria dovuta agli "effetti collaterali" della rivoluzione industriale, che ha prodotto luoghi in cui la qualità della vita è solitamente scarsa;
spazi in cui l'illuminazione, l'aria he respiriamo, i materiali, i suoni, i colori, la forma stessa creano ambienti nocivi che non rispettano le nostre esigenze di salute e benessere psicofisico.
Gli esseri umani devono fare uno sforzo responsabile nei confronti delle parti dell'universo per poter riconquistare quell'equilibrio, preesistente prima dell'era industriale cercando di vivere con impatto ambientale zero in maniera ecologica seguendo programmi di sviluppo sostenibile.
E' quindi necessario un cambiamento globale del comportamento dell'umanità, compreso l'approccio della progettazione e dell'inserimento delle strutture nel territorio, i progettisti devono tener conto nella progettazione della conoscenza e controllo di tutti qui fattori di rischio dell'equilibrio ambientale.
Compito del progettista/bioarchitetto è quindi quello di creare ambienti armoniosi, salubri, ed evitare la costruzione di spazi/ambienti privi di energia, geopatogeni (vene e correnti di acqua sotterranea faglie terrestri, contemporanei a reti geobiologiche,nodi di hartmann,gas radon), inquinati dalle nuove tecnologie (campi elettromagnetici, attrezzature elettroniche, microonde e onde emesse da antenne di telefonia, torri dell'alta tensione e trasformatori elettrici), al fine di evitare insonnia, stanchezza cronica,malessere da stress, patologie croniche e/o degenerative.

Categoria: